E' tempo di insegnare ai giovani

che nella diversità c'è bellezza e forza

 

Lavoro ogni girono

con bambini e ragazzi con difficoltà scolastiche, anche dovute a disturbi specifici dell'apprendimento, e con le loro famiglie. Io stessa sono mamma di Zeno e Matilde, insieme ai quali, in veste di genitore prima ancora che di professionista, percorro da anni la complessa strada della neurodiversità.

"L'etichetta" DSA

I DSA (disturbi specifici dell'apprendimento), non sono una malattia e non hanno nulla a che vedere con una disabilità intellettiva. Una diagnosi di DSA, descrive di fatto un insieme di  caratteristiche cognitive, e il divario più o meno ampio tra queste caratteristiche e quelle descritte da parametri statistici di normalità.


Il sistema sociale e scolastico odierno, è costruito su modelli a misura di tempi e modi di apprendere degli studenti «a sviluppo tipico».  Per questo la strada che percorre uno studente con una diagnosi  di DSA, e che percorrono insieme a lui, la famiglia e gli insegnanti è molto complessa.